Luciano Armeli Iapichino ha pubblicato:
Il tiranno e l’ignoranza (2009) (Armenio Editore)
Le vene violate. Dialogo con l’urologo siciliano ucciso non solo dalla
mafia
(2011) (Armenio Editore)
L’uomo di Al Capone. Tony Lombardo dall’indigenza siciliana a zar del crimine
nella Chicago anni ’20
(2014) (Armenio Editore)
Nino Ferraù. Un intellettuale. La sua anima. La sua epoca – a cura di –
(2015) (Leonida Edizoni)
Semantica di un sentimento. Viaggio nelle terre dell’amore (2016)
(Leonida Edizoni)
Lucido delirio. Riflessioni socio-esistenziali alla luce del pensiero
divergente
(2017) (Armenio Editore)
I Vicerè delle agromafie. Storia di sbirri, bovini, malarazza, antimafia e
mascariamenti
(2020) (Armenio Editore). L'uomo delle tartarughe. Conversazioni con un sionista tra storia e momoria (2021); Un solo rogo d'anima e di carne. Nino Ferraù: lettere d'amore a Maria (1957-1959) (2022). I cani di Didyme. All’ombra del faro. (2023) Per acquistare i libri contatta la casa editrice Armenio Editore 0941 562945 - 348/4723922, armenio.it, o tramite i circuiti online Amazon, IBS.
Vanna Marchi - immagine dalla rete In principio fu lei! Fu lei a capire che questa nazione aveva potenziali possibilità: il raggiro nazionale e il suicidio collettivo. Fu lei a comprendere che la penisola è attraversata da un retroterra culturale talmente fertile di degrado e di vuoto da poter propinare le truffe più assurde. Ramoscelli, sale e maghi per togliere il malocchio a suon di milioni. In principio fu proprio Vanna Marchi a “lanciare” indirettamente l’allarme in cui versava una buona parte della società italiota, sprovvista di antidoto contro gli asini volanti e le potenziali seduzioni di massa, alienata di normalità. Una massa dal ragionamento “corto”, veloce, immediato, finalizzato alla costruzione del “ BALOCCHISMO ”, ovvero di una nazione immaginaria in cui fondere distrazione ad ampio raggio e legalizzazione dell’illegale, nebulizzazione della memoria collettiva e omicidio del comune senso del pudore con l’accettazione dell’improponibile; accecamento dell’occhio
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