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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

E NO, STATO! ADESSO, PER ANGELA E GINO MANCA A BARCELLONA POZZO DI GOTTO, INTERVIENI! di Luciano Armeli Iapichino

Angela e Gino Manca  Già la perdita di un figlio è devastante a prescindere dalla causa. Per i genitori non c’è rassegnazione che possa sopraggiungere. Solo una gestione controllata del dolore nel tempo. E questo vale per tutti i papà, per tutte le mamme, per tutti i fratelli. Immaginate poi la dipartita di un figlio per mezzo di una tortura dolorosissima, a cui si aggiunge una macchina del fango talmente subdola e sopraffina da penetrare nelle istituzioni per lustri.  A ciò si sovraccarica la stanchezza accumulata nel portare avanti la battaglia di verità e giustizia tra aule di tribunale, procure, scuole e dibattiti. Poi arrivano l’età, gli acciacchi, la fatica per un marito che necessita di assistenza continua.  E, infine, la massiccia, reiterata e tossica spruzzata di sostanze cancerogene nel giardino. Senza fine. Senza tregua. Da cinque lunghissimi anni. E da inalare. Tutta! A togliere le ultime forze e a far crollare nella disperazione due genitori stanchi per i ritardi di una gi

LIBERAZIONE ILLUSORIA & RESISTENZA CONTINUA di Luciano Armeli Iapichino

Immagine dalla rete Il 25 aprile. Giorno di festa o di discordia? Giorno di illusione! La “liberazione” (in parte) dal nazi-fascismo che tipo di democrazia ha partorito? Una democrazia pulita? Una democrazia impura? Una democrazia destabilizzata dall’eversione nera, straziata dalle stragi e avvelenata dai depistaggi (record in Europa per le une e per gli altri)?  Una democrazia in cui l’azione di sistemi criminali integrati, l’ingiustizia della corruzione, la raccomandazione a favore del demerito, classi politiche dirigenziali legate all’establishment, alla nostalgia e alla logica coloniale, la corsa senza maschera alla poltronizzazione, nel tempo repubblicano, hanno ridotto in macerie la rappresentatività, il senso di civiltà e di appartenenza nazionale.  In questo quadro reale, la resistenza degli italiani, più che un valore, un dovere, una virtù, assume il significato di NECESSITÀ da sopravvivenza. Le nostre condizioni di vita, dall’occupazione nazi-fascista ai giorni nostri, sono m

GIARRE (CT). INCONTRO CON LO SCRITTORE LUCIANO ARMELI IAPICHINO NEL NOME DI ATTILIO MANCA

  Giarre (Ct). Verrà presentato il prossimo 28 aprile, alle ore 17.00, nella biblioteca comunale di Giarre, il libro dello scrittore Luciano Armeli Iapichino , Le vene violate. Dialogo con l’urologo siciliano ucciso non solo dalla mafia . (Armenio Ed. 2023), rivisitato alla luce delle ultime risultanze della Commissione parlamentare antimafia della scorsa legislatura, che ha votato all’unanimità la morte per omicidio dell’urologo siciliano. L’incontro, che vede il supporto di numerose associazioni culturali e il patrocinio del comune etneo, sarà coordinato dal giornalista Rosario Sorace, attivista dell’informazione antimafia, e dal magistrato Dott. Maurizio Salustro . Il reading sarà affidato a Miranda Grasso . Per i saluti istituzionali sarà presente l’Assessore alla Cultura Tania Spitaleri. L’affaire Attilio Manca , emblema dell’azione coordinata di più sistemi criminali legata alla latitanza e all’operazione alla prostata di Binnu u tratturi , nel corso degli anni ha polarizzato l’

FONDAZIONE CAPONNETTO:CONCLUSO IL TOUR NELLE SCUOLE SICILIANE DELLO SCRITTORE LUCIANO ARMELI IAPICHINO

  Sei scuole tra le più prestigiose in Sicilia, più di 1200 alunni, una grande soddisfazione. Si è concluso il tour dello scrittore Luciano Armeli Iapichino, patrocinato dalla Fondazione Antonino Caponnetto, con il supporto di Antimafia Duemila e l’ANAAM, e centrato sui temi della legalità: Mafia, zona grigia, latitanze e malagiustiza. Quale stato di diritto? Obiettivo: esiste un sistema criminale integrato che tiene in scacco la nostra democrazia. Prendiamone atto! Un piccolo contributo nel percorso di costruzione del senso critico delle nuove generazioni, tra le tenebre della caverna illuminata dai led delle turbo-connessioni e la liquidità valoriale voluta dai detentori del potere. Tecnici e competenti sì... ma anche con un pensiero divergente.  Si ringraziano: il Presidente della Fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri, i dirigenti scolastici del Liceo Einaudi di Siracusa, Prof.ssa. Celesti Teresella, del Liceo Vittorio Emanule III di Patti, Prof.ssa Lollo Marinella, del Liceo Umb

BREVE STORIA DI UN SOGNO E DELLA COSCIENZA.

I genitori, spesso, quasi sempre, hanno un sogno: godere dell’affermazione esistenziale e professionale dei figli. I genitori, spesso, quasi sempre, quando la materia prima è fertile, si sobbarcano di sacrifici enormi per la realizzazione del sogno. Poi capita che il sogno si avveri. Il figlio è una promessa della scienza medica: la laparoscopia la sua specializzazione.  La famiglia è di Barcellona Pozzo di Gotto, cittadina di persone perbene ma anche inquinata di covi, di latitanti, di figli di boss in convento, di dominus che legano con fili rouges inquietanti i misteri della repubblica e le consorterie criminali isolane, di logge massoniche, di zone grigie, di certe mentalità commiste a prepotenza, spavalderia, arroganza, omertà funzionale, di solidale borghesia in carriera con qualunque mezzo. E a qualsiasi prezzo.  In un contesto così l’urologo è tirato dentro a un affaire losco, contro ogni sua convinzione, volontà, visione delle cose. Il medico ha studiato, è già apprezzato, ha