E NO, STATO! ADESSO, PER ANGELA E GINO MANCA A BARCELLONA POZZO DI GOTTO, INTERVIENI! di Luciano Armeli Iapichino
Angela e Gino Manca Già la perdita di un figlio è devastante a prescindere dalla causa. Per i genitori non c’è rassegnazione che possa sopraggiungere. Solo una gestione controllata del dolore nel tempo. E questo vale per tutti i papà, per tutte le mamme, per tutti i fratelli. Immaginate poi la dipartita di un figlio per mezzo di una tortura dolorosissima, a cui si aggiunge una macchina del fango talmente subdola e sopraffina da penetrare nelle istituzioni per lustri. A ciò si sovraccarica la stanchezza accumulata nel portare avanti la battaglia di verità e giustizia tra aule di tribunale, procure, scuole e dibattiti. Poi arrivano l’età, gli acciacchi, la fatica per un marito che necessita di assistenza continua. E, infine, la massiccia, reiterata e tossica spruzzata di sostanze cancerogene nel giardino. Senza fine. Senza tregua. Da cinque lunghissimi anni. E da inalare. Tutta! A togliere le ultime forze e a far crollare nella disperazione due genitori stanchi per i rit...