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(Traccia audio) SMILE, UN SORRISO DENTRO CASA di Luciano Armeli Iapichino

    La normale quotidianità ha assunto, già da un po', i caratteri dell’epifania. I nostri volti fanno fatica a sorridere. La pandemia ha strappato, e continua a farlo, vite, certezze, dignità, professionalità. Oggi vogliamo donarvi Smile , composta da Charlie Chaplin nel 1936, nell’interpretazione di  Alfredo Natoli . Ascoltatela a occhi chiusi o mentre pranzate, da soli, con i vostri partner, con un calice di vino, con la vostra famiglia. L’intento è quello di riappropriarci di quelle atmosfere di serenità e di intimità che sono state rubate dal corso degli eventi. Con un tocco di classe . Buon ascolto   Tutti di diritti riservati Seguimi con gli RSS Feed       

(Video in Esclusiva) QUANDO LA SENSIBILITÀ INCONTRA LA RAFFINATEZZA. LA MAGISTRALE INTERPRETAZIONE DI ALFREDO NATOLI di Luciano Armeli Iapichino

  Non è facile cogliere certe sottili rispondenze. Non è facile, per chi avverte il vuoto del nichilismo contemporaneo e subisce la bruttura terrena, scovare le sorgive dei linguaggi dell’anima e rigenerarsi. E non è facile, allo stesso tempo, ricrearle, dar voce all’emozione, a quella dimensione in cui vanno a confluire quei sentimenti spesso calpestati e inascoltati nella loro pulsante esternazione. Alfredo Natoli , ha “annotato” con la sua magistrale interpretazione il dialogo tra sensibilità e raffinatezza, tra l’ homo che riesce a percepire il tormento dell’esistenza, la fugacità della vita e, in antitesi, la sua straordinaria bellezza e l’ homo che attiva la poiesis dell'ipersensibilità.  Il suo far parlare, attraverso il sax, The crisis di Ennio Morricone è da brivido, è lacrima pura, è autentica sosta nell'emotività, è pari tempo dolore e speranza, nostalgia per un qualcosa che non c’è più e felicità per averlo vissuto. È accoglienza, ancora una volta, alle me...